Sudorazione eccessiva ai piedi? Si chiama iperidrosi plantare. Vediamo perché succede, cos’è e come si cura con i consigli di un esperto.
Sarà perché sono la parte più periferica del corpo, sarà perché vengono considerati semplici organi d’appoggio, sarà perché sono ritenuti poco “nobili”, sta di fatto che c’è disinteresse verso i piedi. Eppure ci sostengono, sono il fulcro del nostro benessere e trascurarli causa conseguenze negative. In estata un problema molto comune è l’iperidrosi plantare, una condizione dove la produzione di sudore supera i normali livelli e causa un disagio sia fisico che emotivo.
Perché si suda troppo
Il sudore è un meccanismo naturale di cui l’organismo si serve per regolare la propria temperatura interna. E’ naturale che sia una produzione maggiore quando le condizioni climatiche richiedono una evaporazione epidermica più rapida. «Spesso si tratta di traspirazione bloccata o non assorbita da calze in fibre artificiali, da scarpe di gomma, da calzature chiuse e strette», spiega il professor Paolo Maraton Mossa, ortopedico a Milano. «In ogni caso è indispensabile un’igiene molto accurata per evitare il fenomeno del ristagno che, oltre al cattivo odore, costituisce le premesse per la macerazione della pelle».
Come intervenire subito
La bromidrosi è l’evoluzione del problema precedente, cioè il sudore maleodorante. A volte il problema è di natura costituzionale (le ghiandole producono una cattiva qualità di sudore), altre volte invece è un fenomeno infettivo provocato dal sudore stesso. «La macerazione si verifica quando il sudore ristagna e si verifica una vera e propria lesione della pelle che diventa delicatissima e fragile», continua l’esperto. «Il problema va risolto velocemente, oltre ai prodotti igienici è utile qualche frizione con alcool salicilico che irrobustisce il tessuto della pelle. Nei casi avanzati si possono fare dei bagni di permanganato di potassio. Qualora la causa dell’eccessiva sudorazione sia con certezza di origine emotiva si può somministrare un farmaco antidistonico».
Iperidrosi essenziale e secondaria
L’iperidrosi plantare può essere definita idiopatica (o essenziale) o secondaria in base alla causa scatenante. Quando i processi della sudorazione sono alterati ed eccessivi le cause possono essere sconosciute, nel caso dell’iperidrosi essenziale spesso l’origine è determinata da ansia e stress. Nel caso dell’iperidrosi econdaria, invece, può essere legata a stati, quali: gravidanza, stress, ipertiroidismo, febbre, obesità. Nei casi più gravi può essere determinata da tumori cerebrali, leucemie, linfomi, diabete, lesioni midollari e Morbo di Parkinson.
I rimedi naturali contro l’iperidrosi plantare
I rimedi naturali possono ridurre la sintomatologia e a contenere il problema. Si tratta di fare ripetuti pediluvi con soluzioni antibatteriche e antifungine che annientano il cattivo odore e riducono il rischio di infezioni. Possono anche essere utili scarpe traspiranti e calze in fibre naturali con elevata capacità assorbente, al fine di mantenere la pianta asciutta. Non è poi da sottovalutare l’efficacia della terapia psicologica di rilassamento, utile soprattutto a rimuovere il disagio sociale.
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