Alta, bella, tante medaglie, 41 di piede ma non rinuncia ai tacchi.Federica Pellegrini ha più di 500 scarpe, e tanti tatuaggi.
Quasi un metro e ottanta, Federica Pellegrini ha una struttura fisica statuaria che non passa certo inosservata, forgiata dagli allenamenti oltre che da madre natura. Però indossa con disinvoltura tacchi altissimi, scarpe appariscenti e in generale un look “da femmina”; è lei la prima a dire e dimostrare che alla propria femminilità non intende rinunciare, anche sul piano di una certa frivolezza: cura il suo aspetto, il taglio di capelli, fuori dalla vasca veste con attenzione e le immagini delle sue scelte in fatto di moda (elegante o casual-chic) fanno il giro dei blog da anni. Soprattutto… Federica adora le scarpe. Tante, tante scarpe.
Photo / Splash News
Le scarpe di Federica
Si dice che siano cinquecento: una scarpiera da principessa, che ci piace immaginare nella casa di una campionessa che calza il 41 più ancora che nel castello di una scontata Cenerentola, benché anche in questa storia il principe azzurro non manchi (nella persona di Filippo Magnini).
Fede non teme i tacchi a spillo, non teme le linee insolite, non ha paura di esprimersi con colori accesi e decori aggressivi. Spulciando fra le foto scattate in occasione di qualche evento mondano, alcune delle sue scarpe preferite si riconoscono a colpo d’occhio, come le décolleté rosse di Valentino.
Qualcuno ha storto il naso vedendola calzare dei costosissimi sandali gioiello Le Silla, marchio prediletto di Federica che ha confezionato per lei anche delle limited edition dedicate proprio ai Mondiali di Kazan. Se le è guadagnate, non vi pare?
Tatuaggi sui piedi
Non sempre gli atleti riescono ad aver cura dei propri piedi, strapazzati dagli intensi allenamenti. Fede ci tiene, però: appare sempre curata e lo smalto non manca mai, talvolta con tinte audaci.
C’è un altro particolare che – piaccia o no – accompagna e aiuta a valorizzare la falcata di Federica: ama i tatuaggi (ne ha diversi in tutto il corpo) e sui piedi attualmente ha concentrato un tema che pare esserle caro, quello della fenice, il leggendario uccello che risorge dalle proprie ceneri.
Le piume della fenice compaiono infatti sul piede sinistro, mentre ali variopinte ornano quello destro (in origine a destra aveva tatuato il soprannome dell’ex, Luca Marin, poi coperto dopo la fine della relazione) e fanno capolino dalle vertiginose pump che la nuotatrice indossa volentieri. Come a voler dire: io sono questa, evolvo, rinasco a partire da me stessa, non mi lascio cambiare. Non cambiare, Federica, ci piaci così.
Una nuotatrice come icona di femminilità?
Insomma, potenza muscolare e grazia femminea possono andare d’accordo? Certo che sì. Anzi, a dispetto di chi trova che il corpo di Federica sia un po’ mascolino chiediamoci, al contrario, se non si possa considerarla addirittura un’icona di femminilità.
Non si tratta solo di look. È una ragazza bella ma anche molto determinata, che prima dei trent’anni ha già realizzato un percorso di vita impegnativo e ricco di successo: conta qualcosa come 20 medaglie d’oro e il numero complessivo dei titoli e dei record conquistati fa girare la testa, senza contare che è appena arrivata seconda nei 200 stile libero ai Mondiali di Kazan.
Anche quando sconfina nel mondo dello spettacolo e del gossip, in mezzo a un olimpo di vip patetici e soubrette rifatte lei sembra resistere sotto la luce dei riflettori senza scadere nell’esibizione di sé – come donna, prima che come atleta – e senza soccombere alla pressione. Fa quello che le piace fare e lo fa bene, vive secondo il suo stile, che sia col tacco 12 o senza.