Fare le scarpe vuol dire fregare qualcuno, raggirarlo. Ma cosa c’entrano le scarpe? Perché si dice così? Qual è il significato di questa espressione?
Il senso dell’espressione “fare le scarpe” lo sappiamo tutti, vuol dire imbrogliare qualcuno, più precisamente fingersi suo amico per poi fregarlo, magari prendendo il posto che occupa (“scalzandolo” dal suo posto, e anche qua un’espressione che rimanda alle scarpe). Ma com’è nata questa curiosa espressione?
Secondo diverse fonti il significato di fare le scarpe a qualcuno potrebbe venire dal ‘600 e dall’usanza di mettere ai morti, prima di essere seppelliti, delle calzature nuove, per affrontare il grande ultimo viaggio, ovvero la morte. Questo molto probabilmente non capitava a tutti, ma solo alle persone di un certo rango, dato che è improbabile che i poveri sprecassero delle scarpe nuove per seppellirle. In questo senso quindi provocare la morte di un nemico voleva dire anche regalargli delle scarpe nuove. Da qui potrebbe essere nata l’espressione “fare le scarpe”.
Si tratta di un’espressione tipicamente italiana, difficilmente spiegabile per uno straniero (“ti ho fatto le scarpe!”, “guarda che ti faccio le scarpe!” non suona poi così minaccioso)
Ci sarebbe poi anche “fare la scarpetta”, il cui significato è completamente diverso – ovvero raccogliere il sugo rimasto nel piatto usando un pezzo di pane – che pare venga dalle “scarpette”, cioè le scarpe indossate dai poveri, che ripulivano i piatti, a differenza dei più ricchi che potevano permettersi di lasciare gli avanzi.
Tra fare le scarpe e fare la scarpetta noi non abbiamo dubbi: meglio la seconda, non si fa male a nessuno.