Anche le scarpe possono essere vegan e adeguarsi a uno stile di vita cruelty free.
Se è piuttosto facile trovare degli abiti vegan, dato che è sufficiente evitare la pelle naturale, la vera seta, la lana e il pelo animale, sulle scarpe la cosa suona più complicata. Fortunatamente diverse aziende – molte delle quali nostrane – hanno raccolto questo tipo di esigenza e ne hanno fatto il cuore del brand.
Che cosa sono le scarpe vegane?
Scarpe vegan significa – ovviamente – no a pellami e pelo, ma vuol dire anche attenzione generale a un impatto ambientale basso, alla scelta di tinte vegetali e non testate su animali, all’uso di grassi, colle e vernici “animal free”. Per queste ragioni le calzature vegane sono spesso anche ecologiche. La vera pelle può essere sostituita non solo con il tessuto, ma con similpelle, gomma naturale e persino materiali ottenuti dal riciclo di rifiuti e scarti industriali. Più verdi di così…
Una piccola nota sulle certificazioni: non tutti i produttori hanno scelto di richiederne una – si sa che la questione delle certificazioni è controversa – ma è senz’altro possibile informarsi scrivendo direttamente alle ditte per chiedere maggiori informazioni al riguardo. I “bollini” da cercare sull’etichetta possono essere Icea Vegan (può applicarsi a tessuti e sostanze di trattamento), Vegan OK (più nota sui prodotti alimentari, inizia a coinvolgere anche il settore di tessili e calzature) o la registrazione alla Vegan Society (in Italia CEI, si riconosce dal logo “Vegan society” eventualmente accompagnato dalla dicitura “Controlled by Certification Europe Italia”).
Dove trovare scarpe vegane
Partiamo da Nord. Dal Regno unito, il marchio di abbigliamento vegan Macbeth vende on line sneakers stilose a un prezzo ragionevole. Il costo di spedizione si aggira sui 15 euro. Sempre britannico, Merry Cherry Vegan commercia solo vegan shoes da donna fra ballerine, sandali, décolleté e scarpe da danza. Ha punti vendita anche in Italia.
Sul portale Gogreenstore si possono acquistare ben 99 modelli di scarpe cruelty free da donna, da uomo e (cosa assai rara) anche da bambino. Sono tutte eco-friendly, di origine vegetale o da riciclo, in tessuto o in ecopelle. In realtà il sito costituisce occasione per una panoramica sui marchi 100% vegan affidabili, nei cui siti consigliamo di spulciare: in primo luogo le italianissime Cammina Leggero e Opificio V. La prima ha uno stile allegro e un catalogo completo, dai sandali agli anfibi, inclusi quattro modelli per bambini. Il secondo, partner Peta, realizza calzature da donna e da uomo un po’ più costose ma davvero eleganti, adatte fra l’altro per chi non ama troppo il tipico stile “alternativo” che accomuna molti produttori di abbigliamento ecoconsapevole.
Noah invece è un brand tedesco di calzature vegane piuttosto chic, che sono confezionate a mano in Italia e si ripromettono di combinare l’approccio non violento con l’atmosfera da Dolce vita. Il catalogo è ampio, i prezzi medio-alti. Uno stile particolare e insolito anche per le linee in vendita da Bourgeois Boheme e da Freerangers. Detentore del premio Peta winning design è il marchio inglese Beyond Skin, che ha fra l’altro una collezione prodotta con un materiale particolare, la microfibra dinamica, ideato dall’azienda italiana Miko e derivato dal riciclo delle bottiglie di plastica.
Più casual e meno costose le proposte di Ethletic, che vanta prodotti non solo vegani ma anche fair trade, ovvero ottenuti solo attraverso un sistema di lavoro eticamente ed economicamente sostenibile. La loro gomma deriva da piantagioni garantite dalla certificazione FSC (ovvero Forest Stewardship Council, verifica il rispetto di standard ambientali e sociali) e i cotoni sono bio.
Scarpe Vegan in Italia
Di nuovo in Italia, da segnalare un piccolo produttore, Cajà Vegan, unica che al momento possa fregiarsi della certificazione Vegan OK. Utilizza microfibra traspirante che, benché non sia una fibra naturale, viene prodotta con un basso impatto ambientale. Non vende on line e ha diversi modelli anche per bambini.
Le VeganShoes, 100% italiane e vegane da donna, sono assemblate da piccoli produttori e artigiani locali.
Ancora Made in Italy per Le scarpe di Linus, che oltre alle forme classiche propone (cosa interessante) alcuni modelli di scarponi da montagna vegani.
Robuste scarpe da trekking vegane si trovano anche, acquistandole on line, sul sito del marchio britannico Vegetarian Shoes. Abbondante scelta, infine, sul sito di e-commerce statunitense Alternativeoutfitters, che spedisce in Europa un ampio catalogo di scarpe vegane per tutta la famiglia. I marchi in vendita sono moltissimi, alcuni esclusivamente cruelty free, altri semplicemente con alcuni modelli rispondenti ai requisiti (Deer Stags, BC Footware, Chinese Laundry, City Classified, J-41, Jambu, Madden, Mel by Melissa, Oka-B, Paprika, Qupid, Soda, Sugar, Tommy, Faranzi, No Sox, Rocus, Soft Stags, Starsax).
Per quanto riguarda negozi e rivenditori dei marchi citati, sul portale Veganhome esiste un elenco esauriente e ben fatto, costruito grazie alle segnalazioni spontanee degli utenti.