Francesine, mocassini, stivaletti… Le scarpe da uomo hanno molti nomi diversi, e non sempre si è in grado di riconoscerle. Ecco un elenco dei nomi e dei modelli di scarpe maschili più famosi, per capirne le caratteristiche di ogni tipo e scoprire come si chiamano.
Come si chiamano quelle scarpe fatte così? Quante volte ve lo siete chiesti? Si dice che in media un uomo debba possedere circa 5 tipi di paia di scarpe. In verità, i tipi di scarpe da uomo sono ben più di cinque. Ecco una guida ai nomi, i tipi e i modelli di ogni scarpa maschile per imparare a riconoscerli tutti.
Boots o stivaletto
Lo stivaletto da uomo è una delle scarpe più versatili in assoluto. Esistente sul mercato in decine di tipi diversi, dai biker boots ai Chelsea boots (per capirci, quelli dei Beatles), fino ai classici desert boots (come le famosissime scarpe scamosciate Clarks, molto in voga negli anni ’70) è la scarpa perfetta per ogni occasione. Può essere abbinata sia ai jeans che ad un abito più formale.
Oxford o francesina
Un nome di scarpa da uomo che sicuramente avrete sentito. Le francesine da uomo sono la quintessenza della scarpa da abbinare all’abito elegante. Sono per lo più indicate per le occasioni formali. Il nome oxford deriva propri dalla celebre università della città britannica omonima, dove queste scarpe, nel diciannovesimo secolo, ebbero un enorme successo e non c’era studente che non le indossasse.
Derby
Questo tipo di scarpa è molto simile alla francesina, ma si differenzia per la diversa cucitura del gambetto, ovvero la parte posteriore della tomaia. Se nelle oxford infatti questo è cucito sotto la tomaia, nelle derby è invece cucito sopra. Si sono diffuse contemporaneamente alle oxford e venivano utilizzate principalmente come scarpe da caccia. Solo a partire dal Novecento cominciarono ad essere usate anche in città.
Brogues
Le brogues sono una variante delle oxford e delle derby, ed è possibile distinguerle dalle altre per la presenza di ricami sulla tomaia della scarpa. Sono state originariamente disegnate per essere portate nella campagna, ma al giorno d’oggi sono considerate scarpe estremamente eleganti, proprio per le elaborate decorazioni che le caratterizzano.
Sneakers
Inizialmente pensate solo come scarpe sportive, le sneakers hanno poco a poco conquistato il cuore (e i piedi) di ogni uomo. Usate in decine di tipologie, sono scarpe comode e adatte ad ogni occasione.
Mocassino
Il mocassino è una scarpa particolare perché, a differenza di tutti gli altri tipi, non ha le stringhe. Può essere in pelle oppure scamosciata. L’origine di questa scarpa, seppur resa celebre dagli statunitensi, è da ricercarsi nelle tradizioni degli indiani d’America. Il modo infatti con cui si fasciavano i piedi per proteggerli dalle intemperie ha ispirato il design di questa calzatura.
Monk Strap
Le monk strap sono delle scarpe eleganti, di pelle lucida, che hanno come caratteristica principale una ghetta incorporata che si chiude sopra la tomaia con due gancetti di metallo. Elegante e originale.
Slippers
Le slippers non sono altro che un tipo di scarpe molto simile alle pantofole. Infatti slipper in inglese vuol dire proprio pantofola. Oltre che essere abbinate a pigiami di seta o di flanella, queste scarpe di velluto sono indicate anche per chi ama l’eleganza ricercata.
Sandali
Scarpa estiva per antonomasia, i sandali sono scarpe aperte che consentono al piede di stare in completa libertà. Possono essere di diversi materiali, dalla gomma alla pelle, e avere design differenti.
Espadrillas
Come si capisce dal nome, le espadrillas sono una calzatura tipica catalana, realizzata in corda e in stoffa. Da usare solo nei mesi caldi, sono indicate per chi vuole apparire con un look morbido e rilassato. Comode e fresche, sono ideali per passeggiare in spiaggia o in città.
Boat shoes
Le cosiddette “scarpe da barca” sono costituite da una suola in gomma piuttosto spessa e da una tomaia in stile mocassino però con lacci. Possono essere in pelle o in tela. Sono state pensate proprio per essere portate su imbarcazioni, con materiali che respingessero l’acqua. Dopo gli anni ’70 del ‘900 si sono tuttavia diffuse anche come scarpe da città.