Il matrimonio vintage è alla moda e divertente, ma che scarpe indossare? Che epoca? A quali personaggi ispirarsi? Vi diamo qualche dritta.
Amare il vintage significa soprattutto essere estimatori di un’eleganza senza tempo: abiti, scarpe e accessori dalle linee evocative e realizzati in materiali preziosi, oggi quasi una rarità , a meno di non avvicinarsi all’alta moda. In alcuni casi vintage significa anche stravaganza.
Quale momento migliore delle nozze per concedersi la bellezza e la cura dei dettagli di un abito e di scarpe vintage? Sfogliando le foto di spose famose del passato è facile ispirarsi e rimanere sorpresi di come l’alta moda sposa 2015 abbia attinto a piene mani dai bei tempi che furono.
Quanti passi indietro nella moda del passato siete pronte a fare?
Se vi ispirate agli anni cinquanta quando è stata scattata questa foto di Audrey Hepburn splendida col vitino stretto, la gonna ampia e sopra la caviglia, dovrete puntare molto sulle scarpe, che a quell’epoca andavano a punta e non troppo alte, oppure open toe, tutte rigorosamente con tacco sottile, tra i 3 e i 10 centimetri.
Optate per scarpe chiuse con una nota di colore, che si abbini ai fiori o ai ricami dell’abito, come suggeriscono le sfilate alta moda, o scegliete scarpe aperte da ballo, che oltre ad essere azzeccate saranno comodissime.
Gambe e piedi ben in vista anche negli anni sessanta e settanta specie se seguite la moda delle lunghezze al ginocchio, come fecero tante dive tra le quali Mia Farrow, per le nozze con Frank Sinatra, in uno splendido abitino di pizzo bianco e Liz Taylor che scelse il giallo e tanti fiori per celebrare la sua unione con Richard Burton.
Per le scarpe, potete mettervi comode: negli anni sessanta le punte si fanno stondate, i tacchi si abbassano (3/5 cm) e s’ispessiscono, diventando a rocchetto. Deliziose le calzature con cinturino alla caviglia o le cosiddette Mary Jane (vedi la storia si questa scarpe).
Potete sbizzarrirvi anche con mocassini e stivali come fecero Jane Fonda e Yoko Ono, sul finire del decennio, certo bisogna essere ragazze dalla spiccata personalità .
Niente zatteroni se v’ispirate al secondo decennio, gli anni settanta ai quali potete far riferimento sono quelli del design e della voglia di semplicità , che forse hanno dato il la a queste creazioni delle maison Gucci e Valentino.
Da abbinare con calzature minimal ed elegantissime il primo e sandaletti da figlia dei fiori il secondo.
Musa dell’epoca è Jane Birkin, che sposò Serge Gainsbourg in abito crochet e sandali, splendida.
Un’opzione da valutare è quella di rinunciare ad essere “filologiche” ad ogni costo, abbinando scarpe a vestito della stessa epoca, ma scegliere un abito di oggi, lineare e ispirato al passato e le scarpe vintage dei vostri sogni, dal momento che, per fare un esempio, se vi piacciono le scarpe anni ’20, diventerebbe davvero impegnativo abbinare tutto allo stile dell’epoca.
Ricordate di rispettare l’usanza d’indossare qualcosa di prestato, qualcosa di blu, qualcosa di nuovo, qualcosa di…vintage.