Non basta solo una crema per risolvere il problema dei piedi secchi, vanno capite le cause. Si può comunque intervenire con ottimi rimedi da fare a casa per sbarazzarsi una volta per tutte della pelle secca e morta e mantenere i piedi idratati, ecco quali sono e come fare
Quello dei piedi secchi è un problema piuttosto comune, ma al quale, sbagliando, spesso si pensa soltanto con l’avvicinarsi della bella stagione, quando dovremo metterli in mostra!
La nostra pelle in condizioni normali conserva al suo interno una certa quantità di acqua per mantenersi morbida. Ma può succedere che questa idratazione ottimale diminuisca, causando secchezza ed ispessimento per fare resistenza a vari tipi di pressione, frizioni e sfregamenti ed in genere agli agenti esterni dannosi. Quando la problematica è particolarmente accentuata, può portare a vere e proprie ferite, tagli (specie nei talloni) e formazione di calli.
Secchezza della pelle dei piedi: le cause
I motivi della secchezza dei piedi sono diversi:
- a) innanzitutto ci sono persone che hanno la pelle dei piedi più secca di altre, per predisposizione genetica o a causa di patologie come il diabete;
- b) inoltre bisogna sottolineare che la pelle tende a seccarsi con l’andare avanti dell’età;
- c) infine può essere dovuta a bagni e docce molto caldi e prolungati, che causano la disidratazione dei piedi.
Rimedi naturali contro i piedi secchi e screpolati
Ma è possibile combattere questo problema e risolverlo con rimedi naturali. Si tratta di un sistema per ammorbidire che risulta anche facile da attuare e poco impegnativo.
1) Per contrastare efficacemente la secchezza dei piedi si inizia con un pediluvio: immergeteli in una bacinella d’acqua tiepida (non bollente quindi) in cui avrete versato un cucchiaio di bicarbonato di sodio oppure del sale grosso o semplicemente sapone neutro; in alternativa, riempitela con parti uguali di latte, succo di limone ed acqua, aggiungendo 2 cucchiai di olio d’oliva e un pizzico di cannella. Tenete i piedi in ammollo in questa soluzione per 6 minuti, ma non oltre: così si ammorbidiranno, facilitando le fasi successive di trattamento. Una volta fatto il pediluvio, asciugateli delicatamente tamponandoli con un asciugamano.
2) Passate quindi sulla pelle secca una lima specifica per piedi o, preferibilmente, una pietra pomice (è un sasso grigio vulcanico molto leggero e dalla superficie ruvida), concentrandovi sulla pianta e sulle parti più esterne, in genere più interessate dalle screpolature e dalla secchezza: il movimento deve essere lento (ci impiegherete circa 5 minuti) e rotatorio, simile a quello che si fa con una gomma per cancellare e andrà ripetuto 10-15 volte per livellare bene la pelle dei piedi secchi; inoltre, fate attenzione a non premere troppo, perché il raschiamento non deve essere aggressivo. Alla fine dell’operazione sciacquate i piedi ed asciugateli perbene.
3) Applicare una tintura di acido salicilico o una dose abbondante di una buona crema idratante a base di urea, sostanza che esfolia piano piano e aiuta a sciogliere la cheratina (principale costituente della parte cornea dell’epidermide), eliminando così gradualmente la pelle indurita e secca.
4) Per avere il massimo risultato, a questo punto mettetevi dei calzini di cotone, da tenere tutta la notte per mantenere idratati i piedi secchi e far penetrare bene la crema.
Ripetete questa operazione, cioè applicazione della crema mettendo poi i calzini, per alcune notti: così le aree disidratate si rigenereranno e i piedi secchi e screpolati diventeranno sempre più morbidi.
Il segreto sta nella costanza
Il vero segreto, una volta cominciato ad adottare queste procedure, è il mantenimento: bisogna ripeterle periodicamente in modo regolare per una cura che dia risultati duraturi, capace di rendere i vostri piedi lisci e setosi, per esibirli anche in spiaggia e calzando le scarpe aperte estive.