Piedi sudati: come combattere l’iperidrosi plantare? 5 rimedi efficaci a partire dalle scarpe e dalle calze
Piedi sudati, un problema che riguarda moltissime persone, sia durante e dopo l’attività fisica, sia a riposo. Se sudare è assolutamente normale, quando però il sudore è eccessivo si parla di iperidrosi plantare, una problematica che riguarderebbe un 3% circa della popolazione.
Piedi sudati, come intervenire? I cinque rimedi
1) Pediluvio
Naturalmente il primo rimedio per un piede sudato è l’accurata igiene e pulizia. Il lavaggio dell’arto elimina sudore e odore cattivo ma va posta attenzione alla fase successiva, cioè all’asciugatura che deve essere molto accurata, in particolare tra le pieghe delle dita, e soprattutto per i bambini piccoli, così da evitare possibili formazioni di piaghette.
Una buona aggiunta al pediluvio può essere il bicarbonato di sodio o le bustine di tè nero che possono essere dei validi coadiuvanti sia per ritemprare i piedi che per combattere il cattivo odore.
2) Oli essenziali e tea tree oil
Il tea tree oil è un antimicotico naturale, indicato soprattutto post intensa attività sportiva. I funghi nascono da umidità e cattiva traspirazione, tutti elementi che aumentano la sudorazione.
Il tea tree oil è estratto dall’albero del tè, pianta diffusa in particolare in Australia, e ha buona azione antisettica.
Come utilizzarlo? Si può bagnare un cotton fioc e passarlo 2-3 volte nell’area dove è presente il fungo o anche in generale come prevenzione per evitare una recidiva.
Vedi anche: I prodotti contro il sudore ai piedi
3) Scarpe traspiranti ed evitare calze di nylon
Avere delle scarpe traspiranti è la prima modalità utile per evitare il sudore eccessivo dei piedi. Meglio dunque spendere qualcosa in più ma assicurarsi calzature di qualità e con un ottimo grado di capacità di passaggio d’aria.
Anche le calze, e il loro materiale, hanno la loro importanza. Le calze di nylon trattengono il sudore, diminuiscono l’evaporazione naturale e aumentano il rischio di batteri, quindi vanno evitate. Calze misto 50% lana e 50% sintetico possono essere invece una buona soluzione.
In commercio esistono inoltre calze in fibra di bambù, calze in seta antibatterica trattate per ridurre il rischio di diffusione batteria, calze in polipropilene.
Vedi anche: Calze antisudore, le calze per far respirare il piede
4) Evitare le scarpe sportive
Scarpe da tennis, scarpe sportive hanno in generale un buon grado di ammortizzamento rispetto agli urti e di “contenimento” del piede. Ma sono più pesanti e meno traspiranti e quindi vanno limitate all’utilizzo durante l’attività stessa.
In generale una volta tornati a casa è sempre meglio togliersi le scarpe e indossare, soprattutto d’estate, ciabatte aperte, sandali, o comunque impiegare una tenuta più “rilassata e domestica” che consenta al piede maggiore aerazione.
5) Indossare i calzini e usare antitraspiranti
L’abitudine di portare scarpe senza calzini non è molto saggia. Soprattutto d’estate il piede si trova direttamente a sfregare contro la scarpa e senza il filtro, sia assorbente che antisfregamento, di un calzino.
Sul piede si possono applicare anche sostanze a base di sali di alluminio che sono ottimi antitraspiranti e riducono la sudorazione.
Per rimedi più specifici e invasivi, come trattamenti con tossine botuliniche, o per l’utilizzo di farmaci, sarà naturalmente il medico curante o lo specialista a verificare l’effettiva necessità e a prescrivere il corretto dosaggio.
Vedi anche: Come eliminare la puzza ai piedi