Quali calze contro il sudore? Per evitare di sudare sono importanti le scarpe ma anche le calze. Ecco come scegliere quelle antisudore.
La sudorazione dei piedi è una problematica che affligge tante persone in date situazioni – ad esempio quando si pratica attività sportiva – ma se è eccessiva diventa un problema, causando disagi e cattivi odori, oltre al proliferare di batteri. Per contrastare il fenomeno per fortuna ci sono le calze antisudore. Infatti la scelta della calza giusta contribuisce in modo rilevante ad alleviare tale problematica.
Come scegliere le calze antisudore: lo spessore e il materiale
Tra i fattori da considerare nello scegliere c’è, come è ovvio, lo spessore delle calze. Sarà così opportuno siano sottili e leggere per la bella stagione, mentre durante i mesi invernali quelle spesse sono più indicate, perché eccellenti isolanti ed in grado di assorbire l’umidità fino al 30% del loro peso, così da mantenere i piedi asciutti più a lungo.
Che si tratti di fantasmini, calze corte o al ginocchio, nell’optare per un tipo o per un altro di calze antisudorazione la cosa più importante da considerare è però il materiale di cui sono fatte. Senza dubbio si devono preferire le fibre naturali a tutte quelle sintetiche (quali nylon, la lycra e il rayon).
Fibre naturali: le migliori contro il sudore
Tra le fibre naturali più raccomandate:
1. il cotone: calze composte per almeno l’80% di cotone saranno perfette, perché morbide ed piacevoli a contatto con la pelle, traspiranti e così capaci di mantenere il piede fresco e asciutto per tutta la giornata. Ovviamente sono meno adatte per l’inverno, quando fa molto freddo, perché non scaldano poco. Tra le altre, ottime le calze tecniche in cotone al ginocchio di SKL, a circa 8 euro.
2. la lana: anch’essa ideale per le calze, è in grado di conservare la temperatura meglio di qualsiasi fibra sintetica, di mantenere i piedi asciutti ed anche di uccidere i batteri che causano il cattivo odore. Naturalmente in estate con le calze di lana i piedi si surriscaldano, per cui risultano migliori quelli in cotone. Per camminare o correre col freddo, ad esempio, saranno perfette le calze in lana merino di Patagonia (sui 18 euro).
3. la seta: pure la seta si rivela adatta come materiale per calze contro il sudore. Gradevole per la sensazione di contatto sulla pelle, fresca, fa respirare il piede e quindi è nemica dell’umidità eccessiva. Più indicata per calze per l’estate (sono 100% seta le calze Jasmine Silk, a circa 8 euro).
4. la fibra di bambù: tra le più nuove fibre tessili, è anche rispettosa dell’ambiente e ha proprietà eccezionali. Morbida e liscia come la seta, più resistente del cotone, dà tessuti antimicrobici e altamente traspiranti, che non lasciano formare umidità e sudore sulla pelle. Contengono fibra di bambù le calze a righe di Doris & Dude, vendute a un prezzo sugli 8 euro.
La fibra d’argento e l’ossido di rame
Oggi però esistono in commercio delle calze antisudore di ultima generazione, in cui alle fibre naturali sono associati materiali in grado di arginare ancora più efficacemente la problematica del sudore dei piedi e del cattivo odore che ne deriva:
5. argento: la fibra d’argento pura inserita nel tessuto non è assolutamente tossica o nociva e garantisce piena traspirazione, è antimicrobica, elimina l’odore cattivo e regola la temperatura dei piedi, riducendo notevolmente la sudorazione anche molto a lungo e pure se si pratica sport. Tra le altre, ci sono le Timodore Dr.Ciccarelli, in vendita a 10 euro circa, e le Kunert Fresh Up, a soli 6 euro.
6. ossido di rame: altrettanto valido, l’ossido di rame incorporato nelle calze contro il sudore, abbatte il 99,9% dei batteri e dei funghi che rendono i piedi maleodoranti, li protegge dall’umidità e migliora pure l’aspetto della pelle. Non è tossico o irritante, come del resto l’argento, e si tratta di rame riciclato, non solubile e naturale, per cui totalmente ecologico. Come nel caso di quelle del brand Cupron (sui 20-25 euro).