Quello del prurito alla pianta del piede è un disturbo fastidioso che può avere varie origini e merita la dovuta attenzione anche in gravidanza. Da che cosa dipende e come risolvere il problema.
Allergie
Una possibile causa di irritazioni risiede nelle reazioni allergiche, per esempio al tessuto dei calzini o ai materiali dell’interno della scarpa, oppure ai componenti di una crema.
Non necessariamente si tratta di un fenomeno locale: anche allergie alimentari o reazioni a farmaci possono dare origine a manifestazioni cutanee, in particolare proprio il prurito sotto ai piedi, zona del corpo collegata non a caso agli squilibri che interessano il fegato. In questa eventualità l’unica soluzione risiede nell’eliminare l’allergene, da individuare con appositi test consigliati dal medico.
Piedi che prudono in gravidanza
In gravidanza il prurito alla pianta del piede è sovente una conseguenza degli sbalzi ormonali ed è, di conseguenza, passeggero. Dal momento che può essere amplificato dalla circolazione difficoltosa, per attenuarlo è buona norma stendersi con un cuscino sotto i talloni ed eseguire semplici esercizi per riattivare la circolazione (per esempio tendere le punte dei piedi ripetutamente) e leggeri massaggi.
Vedi anche: Come non far sudare i piedi
Dermatiti
Se il prurito però è ricorrente e intenso è probabile che si tratti di una forma di dermatite, che richiede senza dubbio l’intervento di un esperto: le più frequenti sono la psoriasi (piuttosto seria, accompagnata da dolori articolari e desquamazione intensa), la disidrosi, che causa prurito e vescicole ed è dovuta alla scarsa idratazione della cute, e la cheratolisi, provocata invece dall’eccessiva sudorazione
Attenzione anche all’eritema solare, che causa intenso prurito ai piedi senza che appaiano necessariamente arrossamenti. Ognuno di questi disturbi richiede una cura specifica, sempre sotto controllo medico: generalmente si tratta di creme a base cortisonica da applicare all’insorgere del disturbo, unite ad accorgimenti nella dieta.
Micosi
Anche infezioni batteriche e micosi possono causare prurito: se questo si colloca più spesso fra le dita è molto probabile che si tratti del cosiddetto piede d’atleta, un disturbo molto comune causato dalla Tinea pedis, fungo “amico” del sudore.
La costante disinfezione della pelle e la scelta di scarpe traspiranti e calze in materiali naturali aiuta senz’altro a prevenire il problema.
Parassiti
Punture d’insetto e parassiti possono avere un ruolo nel prurito sotto ai piedi: dalle comunissime zanzare, ai pappataci, alla temibile tunga penetrans (o “pulce della sabbia”). In ogni caso il farmacista potrà rimediare al vostro problema con un trattamento locale specifico.
Prurito sotto ai piedi: rimedi naturali
Per alleviare il fastidio, in aggiunta alle cure farmacologiche eventualmente necessarie, i rimedi “della nonna” dettati dall’esperienza e dal buon senso non mancano.
Tenere la pelle pulita e asciutta è il primo passo. Il borotalco e l’amido di mais aiutano ad assorbire il sudore in eccesso.
Gli oli essenziali di lavanda, tea tree o rosmarino tengono lontani i parassiti e gli insetti ed esercitano una funzione antibatterica e lenitiva: spalmatene poche gocce sotto la pianta e fra le dita o aggiungeteli all’acqua del pediluvio. In mancanza dell’olio essenziale, andrà benissimo un decotto di foglie di rosmarino o fiori di lavanda, lasciato raffreddare e filtrato.
Anche il bicarbonato di sodio disciolto nell’acqua è ottimo per rinfrescare e prevenire le irritazioni. Per il gonfiore associato alle dermatiti o alle punture d’insetto, invece, un pediluvio con l’aggiunta di sale grosso sarà di aiuto.