Quest’anno a fare tendenza sono i sandali Gladiatore, già di moda negli anni ’90 e che ora sono protagoniste di un revival. Ma si tratta di scarpe che si portavano già 2mila anni fa nell’antica Roma. Vediamo queste e altre calzature di moda tra gli antichi romani.
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Che scarpe portavano gli antichi romani? Tutti quanti conoscono i cosiddetti “gladiatori”, anche per il loro nome, all’immaginario legato all’antica Roma, perché forse li abbiamo visti in film come “Il Gladiatore” con Russell Crowe oppure nel colossal un po’ meno recente Ben Hur.
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Questo sandalo così glamour ha infatti origini molto antiche, ed era la scarpa tipica proprio degli antichi Romani. Ma non veniva utilizzata dai gladiatori – gli schiavi che combattevano nelle arene per intrattenere il pubblico che spesso non utilizzavano calzature – ma, in diverse varianti, addirittura dai vertici più alti della nobiltà e del senato romano.
Non solo sandali
Il sandalo era certamente la calzatura più diffusa nell’antica Roma che, durante l’inverno, veniva imbottita con dei tessuti per proteggere i piedi dal freddo.
Le caligae erano un robusto sandalo militare, fatto principalmente di cuoio, che è proprio un esempio di calzature che inverno poteva subire dei cambiamenti per consentire meglio l’adattamento al clima freddo. Infatti venivano ricoperte nella parte superiore, a mo’ di stivale, proprio per permettere ai soldati romani, che spesso dovevano camminare per lunghe ore, di proteggere il piede.
Le scarpe utilizzate dai senatori e dai patrizi erano invece delle calzature di cuoio, i calcei romani, che venivano indossate per mostrarsi in pubblico, sia dagli uomini che dalle donne. Era una scarpa per lo più chiusa, che non poteva essere utilizzata da poveri o dagli schiavi.
Quest’ultimi portavano invece ciabatte o zoccoletti, detti sculponea. Erano scarpe molto resistenti, di legno, che venivano utilizzate verosimilmente dai contadini che, spesso costretti a fare lavori all’aperto, necessitavano di scarpe resistenti e robuste che proteggessero il piede anche dagli insetti.
Oltre alle ciabatte o agli zoccoli, i poveri portavano anche delle calzature che consistevano i brandelli di pelle avvolti intorno al piede e legati con delle corde in modo da tenerli ben aderenti alla gamba. Non erano certo scarpe comode, ma erano sufficienti per tenere coperto il piede.
Molti marchi di scarpe si ispirano all’estetica dell’antica Roma: oltre ai sandali gladiatore, le numerose scarpe del marchio Camper si sono evidentemente ispirate ai modelli della Roma antica. La storia si ripete?