Come lenire il fastidio dei geloni e prevenire le ricadute: cause, rimedi e alcuni semplici consigli contro i geloni ai piedi.
Che cosa sono i geloni? Con il termine “gelone” si indica un’infiammazione della pelle che genera dolore e prurito e che viene causata dal contatto con il freddo intenso (specie se umido).
Si manifesta su mani, naso, orecchie ma in particolare sugli arti inferiori, nella zona del piede.
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Questa fastidiosa irritazione tende a colpire più frequentemente le donne, specie in giovane età, ed è esacerbata dall’uso di calzature troppo strette. Se non viene curata tempestivamente può aggravarsi e portare a conseguenze molto serie come la necrosi dei tessuti. È importante, quindi, prevenire il problema e intervenire appena se ne riscontrano le manifestazioni iniziali.
Come prevenire i geloni
Per prevenire i geloni non c’è di meglio da fare che indossare abiti e scarpe comodi e caldi ed evitare, quando possibile, di far entrare in contatto diretto e prolungato la cute con il freddo (per esempio la neve o il metallo esposto a rigide temperature).
Particolare attenzione va riservata da parte di chi ha problemi di circolazione, è affetto da diabete o è in uno stato di esaurimento fisico generale.
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Un aiuto naturale per prevenire i geloni può consistere nel cercare di mantenere attiva la microcircolazione con impacchi locali e pediluvi. La medicina tradizionale cinese ritiene efficace, ad esempio, un regolare pediluvio in acqua calda in cui precedentemente si sono lasciati bollire per una decina di minuti uno spicchio di aglio e un pezzetto di radice di zenzero.
Tisane speziate a base di zenzero, pepe, cardamomo (accostamenti tipici della tradizione indiana) possono contribuire a mantenere attivo il sistema circolatorio, prevenendo le conseguenze della scarsa irrigazione sanguigna fra cui, appunto, la tendenza ai geloni.
Rimedi per i geloni
Per porre rimedio all’insorgere dei sintomi (pelle arrossata e gonfia, bruciore, prurito), il primo intervento necessario consiste nel riscaldare gradualmente la zona colpita, con acqua tiepida o con un tessuto di lana, evitando accuratamente di strofinare e portare sfregamento.
Se la pelle si presenta biancastra, intorpidita o compaiono vesciche ai piedi è certamente necessario un ricorso immediato al medico.
Per lenire l’infiammazione le nostre nonne usavano impacchi a base di fettine di rapa, di rafano, di patata o di limone o un pediluvio in un decotto di sedano.
Per ammorbidire e proteggere la pelle gli oli vegetali possono essere di aiuto, in particolare quelli a base di iperico, arnica, camomilla, calendula.
Se il disturbo è però persistente e frequente, ci si deve affidare ai consigli del medico curante, che potrebbe suggerire l’uso di una crema al cortisone o di una pomata antibiotica, se non di un antibiotico da assumere per via orale, nei casi più seri.
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