Il famoso marchio di scarpe cosentino De Tommaso sta facendo una trattativa con degli acquirenti americani per essere venduto. L’eccellenza italiana ancora una volta abbandona il Bel Paese per un futuro migliore?
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Le scarpe De Tommaso è uno dei marchi italiani per eccellenza in fatto di calzature fatte a mano. Le sue creazioni sono vendute ad attori (per anni sul red carpet degli Oscar), ricchi possidenti, imprenditori tra i più facoltosi e addirittura calzano i piedi del Papa. Insomma, quando si dice De Tommaso le parole che balzano alla mente sono qualità , eccellenza e ricchezza.
Ma il marchio calabrese ha recentemente fatto parlare di sé perché l’imprenditore Cosimo De Tommaso, l’attuale proprietario – finito sulla stampa in passato per il coraggio dimostrato non facendosi intimidire dalle cosche mafiose – ha messo in vendita la ditta, ed è in corso una trattativa con degli acquirenti statunitensi.
La notizia ha scandalizzato il mondo della moda italiano, perché ancora una volta un marchio d’eccellenza italiano viene messo sul mercato per essere comprato da un’altra nazione. Il Made in Italy subisce quindi un brutto colpo, tanto che in molti hanno espresso il loro disappunto. Non tanto contro l’azienda, ma più in generale contro un Paese, l’Italia, che non sembra in grado di tenere con sè le proprie eccellenze, che finiscono spesso in mani straniere.
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Tra l’altro la De Tommaso, oltre ad avere un enorme successo tra i divi hollywoodiano – le sue scarpe vengono infatti scelte, per fare qualche esempio, da Brad Pitt, George Clooney e Morgan Freeman per calpestare i tanto ambiti red carpets – sono state addirittura richieste da Papa Benedetto XVI.
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Non sorprende come anche ai vertici del clero siano ambite un paio di calzature De Tommaso: la leggende vuole che il fondatore dell’importante azienda fosse un giovane calzolaio fiorentino dal talento eccezionale, che dalla sua umile bottega arrivò ad essere chiamato al palazzo di Napoleone Bonaparte. La bravura straordinaria del fiorentino venne infatti notata dall’imperatore francese, che volle avere ai piedi le sue creazioni. E proprio dal calzolaio di umili origini nasce il potente marchio De Tommaso, la cui famiglia ha una lunga storia di individui dediti alla fabbricazione delle scarpe.
Quindi, una tradizione così forte e importante per i prodotti firmati Italia, per motivi per ora sconosciuti passa alle mani di inesperti americani, attratti dalla qualità e dall’eccellenza del paese degli spaghetti e della pizza. Un duro colpo per il mercato, anche se l’imprenditore De Tommaso rassicura dichiarando che l’accordo è quello sì, di vendere, ma mantenendo gli abili artigiani nativi della Calabria.
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