Come asciugare le scarpe bagnate? Ci sono diversi metodi e dipende dalle scarpe. Il metodo migliore è sempre l’aria. L’importante è non rovinarle a causa della troppa fretta. Ecco la nostra guida.
Preferite delle scarpe asciutte o delle scarpe rovinate? Se avete delle scarpe bagnate e volete asciugarle velocemente, lasciate perdere. Il rischio è quello di rovinarle. In autunno e inverno capita spesso di bagnarsi le scarpe: il classico piede messo per sbaglio in una pozzanghera tornando a casa o scendendo dalla macchina e così via. Ma se avete più di un paio di scarpe – e speriamo per voi che sia così – la cosa migliore è avere pazienza e asciugare le scarpe come si deve.
Vediamo di capire come asciugare le scarpe bagnate senza però rovinarle.
Dipende da come le avete bagnate
Sarà banale precisarlo, ma se le scarpe si sono bagnate in una pozzanghera o in acqua sporca o in un altro liquido, dovrete prima lavarle. Solo dopo averle pulite si passerà alla seconda fase, quella dell’asciugamento. Se invece le avete già lavate, allora potete proseguire…
Asciugare le scarpe al sole: sì o no?
Una volta lavate le scarpe, di qualsiasi tipo, diciamo che volete asciugarle nel modo più naturale possibile, cioè lasciandole all’aria. La domanda è: metterle al sole o all’ombra? La cosa migliore, un po’ come per certe piante d’appartamento, è metterle all’aria ma non sotto una luce diretta. Non sotto il sole di mezzogiorno, per capirci, ma in un posto che sia più che altro areato. Sarà l’aria, infatti, e non il calore e la luce, a far asciugare al meglio le vostre scarpe.
Vedi anche:Â Come lavare le scarpe in modo naturale
Metodi alternativi: termosifone, phon, microonde. NO!
Soprattutto quando si è fuori, magari in vacanza, e ci si bagna le scarpe, capita di volerle asciugare molto velocemente, magari perché è l’unico paio che abbiamo. E quindi via di metodi folli: scarpe sul termosifone, phon per due ore, c’è chi addirittura ha tentato l’esperimento pazzo del microonde. Ecco, noi sconsigliamo tutti questi metodi. Se proprio siete disperati, perché fuori casa e perchè le scarpe vi servono urgentemente, potete accelerare il processo di asciugamento mettendole vicine a una fonte di calore (aria calda). Però…
Il calore diretto può alterare la forma della scarpa
Però ricordatevi che il calore può modificare la forma della scarpa, in pratica ve la rovina. Questo vale sia per le scarpe da ginnastica, sia per altre scarpe, stivali o scarpe basse, di qualunque materiale. Ecco perché è meglio che sia l’aria, con lentezza, ad asciugare la scarpa. Ovviamente meglio evitare un posto molto umido, altrimenti aspetterete dei mesi. Invece, trovato il luogo giusto, in circa 48 ore (ma anche meno, dipende dalle scarpe e dall’aria) le vostre scarpe saranno asciutte.
Vedi anche: La manutenzione delle scarpe: come farle durare di più
Non c’è aria? Usate un ventilatore
Una soluzione per asciugarle un po’ più velocemente è il ventilatore: è come stenderle al vento, quindi è la soluzione ideale se vi trovate in un appartamento o in una camera d’albergo. Accendete il ventilatore (o una pompa di calore) e mettete le scarpe di fronte al getto d’aria. Ogni tanto cambiate posizione e per il resto: pazientate.
Come asciugare le scarpe da ginnastica
Come asciugare le scarpe da ginnastica o da trekking? Dopo averle lavate – a mano o in lavatrice – ogni componente della scarpa va asciugato separatamente. Suola da una parte (non sotto il sole perché se no si secca), lacci e scarpa da un’altra, tutti separati. Anche per le scarpe da ginnastica funziona la tecnica del ventilatore: potete metterle vicinissime, dalla parte superiore, dato che è quella che ci mette più tempo ad asciugare, mentre la parte della tomaia – in plastica – si asciuga subito.
Vedi anche: Come pulire le scarpe da trekking
Se sono di pelle, trattatele come trattereste la vostra pelle
Le scarpe in pelle chiaramente sono le più delicate e le più facili da rovinare asciugandole velocemente. Quindi, massima attenzione. Fatevi questa domanda: per asciugare la vostra pelle mettereste la faccia sopra un termosifone o sotto il getto d’aria violento di un phon? No. Se mettete la pelle sotto un forte getto d’aria o sotto la luce diretta del sole può rovinarsi: la scarpa può cambiare forma e la pelle può scolorirsi. Dunque mettete della carta di giornale all’interno (assorbe l’umidità ) da cambiare ogni tanto, e per il resto lasciate che le scarpe in pelle si asciughino da sole all’aria. Questa tecnica vale anche per le scarpe scamosciate e gli stivali.
Quando si può usare l’asciugatrice
E’ da evitare per tutte le scarpe delicate. Va bene invece per scarpe di tela senza suola in gomma. Molte persone usano l’asciugatrice per asciugare le scarpe (da ginnastica ma non solo), di solito mettendole dentro un sacchetto in modo da evitare che sbattano. Ma noi, che con le scarpe preferiamo essere cauti, vi sconsigliamo di rischiare. E’ sempre meglio preferire un metodo di asciugamento lento e delicato. Perché rischiare?
Altrimenti… esiste l’asciugascarpe
Soluzione delle soluzioni,  l’asciugascarpe. Sono degli apparecchi asciugatori adatti soprattutto per scarponi, scarpe da montagna, stivali, scarponi da neve. Si inseriscono le scarpe e le asciugano, rimuovendo anche odori e batteri, nel giro di 2 o 3 ore (dipende dai modelli). Ci sono anche quelli più piccoli, portatili, che vanno inseriti all’interno della scarpa. C’è chi ne è entusiasta. Noi, non avendoli mai provati, non ci pronunciamo. Ecco due esempi di asciuga scarpe: