A cosa serve la soletta? Per camminare comodamente, ma anche per calzature troppo grandi, fare sport, curare delle patologie del piede, mantenere il calore o perfino accrescere l’altezza di una persona. Vediamo come capire se vi serve la soletta e come si sceglie.
Le scarpe possono fare dolore, perché la forma non si adatta alla morfologia del proprio piede o perché i tacchi sono molto alti: in questi casi si può ottenere un maggior comfort e ridurre o eliminare il fastidio inserendo una soletta interna adatta. A seconda del modello di calzatura, ce n’è già una dentro e la si può sostituire con una più adeguata o anche sovrapporvela. Se non viene prodotta nelle varie misure, per adattarla in alcuni casi si deve semplicemente tagliarla, magari appoggiando la soletta nuova sopra quella interna e seguendo la sagoma.
Se si sono acquistate scarpe troppo grandi (di un numero o mezzo numero in più o dalla pianta per noi larga) si può cercare di colmare lo spazio inserendo una o mezza soletta.
La soletta per fare sport e per patologie particolari
Per le attività sportive ci sono solette per scarpe molto utili, anche di diverso spessore e fabbricazione a seconda del tipo di sport, spesso in gel, per ammortizzare meglio gli urti col terreno, traforate per far respirare il piede e a volte con rivestimento antibatterico.
Ne esistono anche di quelle che sono veri e propri dispositivi medici e si comprano in farmacia: si tratta di plantari correttivi in genere fatti su misura, destinati soprattutto a bambini e adolescenti per problematiche nell’età evolutiva, o alle persone anziane, per dare a piede, e eventualmente colonna vertebrale, l’assetto corretto, così da prevenire e/o curare i difetti di postura.
Ma le solette da scarpe possono essere utili anche per correggere i problemi posturali degli adulti, molto insidiosi, dato che influiscono su tutto l’organismo (piede piatto, piede cavo ecc.) Ne esistono pure di indicate per la tallonite, una malattia del piede molto dolorosa, dovuta ai continui impatti col suolo: ne derivano microtraumi e microlacerazioni che, alla lunga, portano a questa patologia, il cui dolore può essere alleviato con solette apposite.
La soletta per mantenere i piedi caldi e per sembrare più alti
Anche per mantenere i piedi caldi sono utili le solette da scarpe: si tratta di una tipologia particolare, usata quando le temperature sono molto basse e spesso in feltro (molto isolante) nella parte inferiore a contatto con la suola e in lana in quella superiore a contatto col piede.
Ci sono in commercio non solo di quelle che alleviano il dolore al tallone nel caso di tallonite, ma anche molti tipi che invece sollevano il tallone, per aumentare l’altezza, e sono sia per uomo che per donna: in vari materiali, arrivano a aggiungere anche diversi cm (perfino 7!) e oggi sono molto discrete, praticamente invisibili.
I materiali di cui sono fatte le solette
Ma di cosa sono fatte le solette per scarpe? A parte quelle tradizionalissime in feltro, sempre meno diffuse, oggi il materiale più usato per fabbricarle è la schiuma di poliuretano: leggera, resistente, assorbe bene gli urti, dà stabilità al piede e vi si adatta, riduce l’umidità ed è traspirante. Può anche essere rivestita in tessuto o in pelle. È indicata per chi deve stare a lungo in piedi e per gli sportivi.
Altro materiale sempre più usato è il gel: le solette in gel assicurano un perfetto ammortizzamento anteriore e posteriore e sono adattabili o ogni scarpa, perché possono venire ritagliate a seconda della propria misura.
Molto particolari pure quelle in fibra di carbonio, perfette per lo sport.