L’estate è il periodo dell’anno dove la scarpa prediletta diventa il sandalo. Indossare i sandali tutti i giorni però spesso può rovinarli o sporcarli. Come pulire i sandali estivi? Ecco la nostra guida per pulire i sandali in maniera semplice e senza sbagliare.
I vostri sandali preferiti sono sporchi e pieni di macchie? Non agitatevi, non siete costretti a comprarne un paio nuovo, alimentando il grande e travolgente vortice del consumismo, ma potete trovare il modo di pulirli e renderli nuovamente perfetti. Ecco come.
Come pulire i sandali in pelle
Se i vostri sandali sono in pelle e l’utilizzo prolungato ha creato delle fastidiose macchie che rendono la scarpa brutta a vedersi, i modi per risolvere la questione sono molteplici. Spesso i sandali in pelle si scolorano o si macchiano se vengono a contatto con l’acqua. Un rimedio veloce può essere quello di utilizzare un po’ di acqua e aceto bianco, facendo attenzione a non esagerare.
Se le macchie sono piuttosto piccole, è sufficiente usare un po’ di sapone a mano, evitando invece di usare saponi dal livello Ph più alto di quelle della pelle: rischiate di rovinare la scarpa.
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Per le macchie più consistenti, potete comunque comprare i prodotti per la pelle o cuoio, sia nei negozi sia nei siti online, probabilmente la soluzione più comoda. Se le scarpe sono rovinate non solo all’esterno, si può usare lo stesso rimedio anche per pulire l’interno dei sandali. Imbevete un po’ di cotone di sapone o di acqua e aceto, e passatelo delicatamente nella parte interna del sandalo.
Come pulire i sandali dalla muffa
Se i vostri sandali si bagnano molto e poi vengono lasciati nella scatola o al chiuso, è molto probabile che si ricoprano di muffa. Quindi come pulire i sandali dalla muffa?
Come per le altre cose, anche per i sandali è possibile debellare la muffa con prodotti antimuffa. Spruzzate il sandalo col prodotto finché non si bagna e lasciatelo asciugare al sole per almeno un giorno.
Se non avete l’antimuffa, potete usare un rimedio fatto in casa, come utilizzare una miscela di limone e lavanda. La miscela può essere prodotta utilizzando un bicchiere di aceto bianco, acqua, bicarbonato, 5 gocce sia di olio essenziale di lavanda sia di olio essenziale di limone, ed ecco pronto il vostro antimuffa fai-da-te.
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Come pulire i sandali Birckenstock
Per pulire questa scarpa ormai classica innanzitutto bisogna evitare di immergerla nell’acqua. Pensare che lavandola come una maglietta risolva i vostri problemi vi riserverà brutte sorprese. Evitare in ogni caso il contatto con l’acqua rimane la regola intramontabile per mantenere intonsi i vostri sandali Birkenstock. L’acqua salata è particolarmente corrosiva, quindi non indossateli se volete andare al mare.
Per pulire la tomaia dei sandali, la Birkenstock offre un prodotto particolarmente efficace, che va spruzzato sulla scarpa fino ad assorbimento. Questo prodotto può essere usato per pulire la tomaia anche in altri sandali, non necessariamente di marca Birkenstock. Dopo aver spruzzato il prodotto, imbevete del cotone con acqua e detersivo per piatti e passatelo delicatamente con movimenti circolari sulla tomaia.
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Per pulire invece la suola, è sufficiente una spugna imbevuta di sapone, essendo di per sé molto resistente. Le parti superiori in pelle vanno invece pulite con dei prodotto adatti, accertandovi che il prodotto non sia troppo forte per il vostro tipo di sandalo: in tal caso potrebbe rovinare la scarpa.
Alcuni sandali in plastica, come delle infradito da spiaggia, possono essere puliti semplicemente con un po’ d’acqua dolce, asciugandoli poi con un panno o semplicemente con il vento.
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